Produciamo da sempre in modo naturale
Le nostre vigne
• Vigna La Querciola:
-Terreno: galestro e palombino; marne calcaree e calcari marmosi a strati alterni. Altitudine 220 ms.l.m. Estensione del vigneto 1,60ha
-Densità ceppi/ettaro: 2222 ceppi/ha e 3333 ceppi/ha
-Vitigni: Aleatico, Malvasia Nera, Vermentino, Trebbiano
-Forma di allevamento: cordone speronato
-Anno di primo impianto 1972 galestro e palombino;
• Vigna Poggio a' Venti:
-Terreno: di transizione tra galestro e calcare cavernoso con substrato argilloso, collina terrazzata con filare a centro gradone. Altitudine 500 m s.l.m. Estensione del vigneto 1,2ha
-Densità ceppi/ettaro: 5000 ceppi/ha
-Vitigni: Sangiovese
-Forma di allevamento: alberello
- Anno di impanto: 2003
• Vigne Beruzzo 1 e 2:
-Terreno: formazione di origine sedimentaria di medio impasto. Altitudine 200ms.l.m.
-Densità ceppi/ettaro: Beruzzo 1 4166 ceppi/ha – Beruzzo 2 3333 ceppi/ha. Estensione vigneto 1,2ha + 0,4ha tot: 1,6ha
-Vitigni: Beruzzo 1 Vermentino – Beruzzo 2 Malvasia Nera, Vermentino, Malvasia Bianca di Candia
-Forma di allevamento: cordone speronato e guyot
-Anni di impianto: 1993 e 1996
• Vigna Massa Vecchia:
-Terreno: travertino con substrato sciolto ricco di metalli, altitudine 200m s.l.m. Estensione del vigneto 0,4ha
-Densità ceppi/ettaro: 4166 ceppi/ha
-Vitigni: Merlot
-Forma di allevamento: cordone speronato e guyot
-Anno di impianto: 2000.
Produzione media quintali /ettaro
Circa 40
Interventi sulla pianta
Potatura e stralciatura manuale in luna calante tra dicembre e febbraio, scacchiatura manuale nel mese di maggio, accapannatura manuale o cimatura nel mese di luglio, vendemmia manuale nei mesi di settembre ottobre.
Interventi sul terreno
Trinciatura o rimozione a bruciamento dei sarmenti nel mese di febbraio. A seconda delle necessità possono essere fatti un colto profondo, erpicature superficiali o trinciatura dell'erba nel periodo primaverile. Scalzatura e ricolmatura intorno al piede delle viti con piccolo aratro nel mese di marzo. Concimazioni all'occorrenza con sovesci di leguminose o letame bovino.
Trattamenti
Esclusione totale di prodotti chimici: utilizziamo solo zolfo, poltiglia bordolese e propoli al bisogno.
Vinificazione
Vinificazione in tini troncoconici di rovere e castagno aperti per i bianchi e chiusi per i rossi, volumi variabili da 10 a 30 ettolitri circa. Macerazione per tutta la fermentazione senza coadiuvanti di natura chimica e biologica, sia per i bianchi che per i rossi. Rosato: vinificazione in bianco, contatto con le bucce per 12 ore circa. Affinamento in botti di ciliegio e castagno. Nessuna filtrazione per nessun vino e impiego esclusivamente di lieviti indigeni. Conservazione in legno (barriques, barili da 500 litri, botti dai 10 fino ai 22 hl), con la sola eventuale aggiunta di solforosa in piccole dosi. Utilizziamo solo legni vecchi: il legno è impiegato in quanto contenitore traspirante, non come una sostanza che rilascia sostanze nel vino.